

Il panda gigante è diventato il simbolo, un emblema nazionale, per la Cina; inoltre è da anni il simbolo del Wwf, e per troppo tempo è anche stato il simbolo più famoso delle specie in via d’estinzione.
Finalmente però, ora ci sono buone notizie; l’International union for conservation of nature (Iucn) sta valutando di rimuovere l’orso cinese dalla Lista rossa degli animali a rischio di scomparire. Non è una vittoria definitiva, si tratterebbe solo di togliere l’etichetta “in pericolo” e sostituirla con quella “vulnerabile”.
Gli studi sul campo hanno mostrato che la popolazione dei panda sta aumentando e il loro habitat naturale si sta espandendo, ha detto un funzionario dello Iucn.
I dati confortanti sul ripopolamento della specie emergono dal nuovo censimento condotto proprio in Cina lo scorso anno, nel 2015 il censimento ha prodotto i seguenti risultati: 1.864 animali allo stato libero e altri 375 in zoo o centri di allevamento e protezione nel mondo.
Il dato rappresenta un successo rispetto al terzo censimento, effettuato nel 2002, quando erano stati individuati 1.596 panda liberi e 164 in cattività. Però gli esperti cinesi sono più prudenti e ritengono prematuro affermare che il pericolo di estinzione è cessato.
Zhang Hemin, direttore del Centro di ricerca e conservazione dei panda giganti nella provincia occidentale del Sichuan, ha detto al China Dailyche i plantigradi sopravvivono in libertà solo in una frangia di 23 mila km quadrati dell’altopiano del Qinghai-Tibet. E quella zona è frammentata per la presenza dell’uomo, tagliata da nuove strade e punteggiata da coltivazioni che disorientano i panda, già timidi per natura. Il Sichuan è anche zona sismica e nel grave terremoto del 2008 è andato perso il 6 per cento dell’habitat dei panda. Decine di orsi, terrorizzati dall’evento, furono evacuati.
Il salvataggio di tali mammiferi è decisamente complesso, poichè il loro ritmo di riproduzione è molto basso. In ogni caso, in Cina la loro salvaguardia è di primaria importanza: sono stati infatti uno strumento politico, simbolo del disgelo tra Pechino e USA quando nel 1972 furono inviati nello zoo di Washington i due panda Ling-Ling e Hsing-Hsing.
La fine del rischio di estinzione per il panda dimostra come le iniziative popolari e non possono avere delle conseguenze fortemente positive: la speranza è che gli stessi sforzi impiegati nella salvaguardia del panda siano utilizzati anche per altri animali, tra i quali il gorilla, il rinoceronte, l'opossum, l'orso polare e bruno, il lupo e il rinoceronte.