
I bookmaker hanno iniziato a sparare previsioni. Forti anche delle impressioni raccolte su twitter e sui vari commenti che risultano via web. Facciamo una panoramica.
Secondo l'agenzia
Paddy Power, che monitora le dimissioni dell'attuale Papa e l'arrivo del successore dal 2011, la battaglia sarà “extraterritoriale”.
Ecco la partita che si giocherà: in vantaggio i cardinali africani. L
'Africa infatti viene “battuta” a 2,75. Ma l’Italia si difende con il suo dignitoso 3. Tra i Paesi Africani vince la
Nigeria.
Francis Arinze è a 2,90. Il Ghana è secondo con
Peter Turkson in pole.
Comunque nel loro complesso sono i cardinali ad essere in gara per il podio.
Da tempo circola il nome di
Angelo Scola, già patriarca di Venezia. Ma viene dato a 8. Storicamente dal 1827 i patriarchi di Venezia sono diventati cardinali. E' quindi normale che un patriarcato così importante sforni papi. L’ultimo Papa-patriarca è stato
Albino Luciani, morto prematuramente. Eppure non è Angelo Scola a vincere l'oro del Pontificato italiano. Ma è
Monsignor Ravasi che batte tutti
, primo italiano a 7.
Anche le
Americhe vengono date come ben posizionate: dato a 6 il canadese quebecois
Marc Ouellet.
Ma le agenzie non dimenticano in graduatoria il cardinale
Tarcisio Bertone, anche se viene indicato alla 13° posizione.
E all’
Europa nulla? Ci pensa anche qui un cardinale a tener alto l’onore dei
“cugini” francesi, ed è
Jean Louis Pierre Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e protodiacono di Santa Romana Chiesa. E’ considerato il diplomatico per
Eccellenza, ed è proprio il caso di dirlo.
Ratzinger, che nonostante abbia partecipato attivamente al Concilio Vaticano II, viene considerato un "tradizionalista", spinge i bookmaker a puntare sulla svolta. Proprio la nazionalità straniera e africana spariglierebbe l’immagine che fino ad oggi si è avuta della Chiesa. Massime puntate dunque sulla futura novità possibile.