
Chi la fa l’aspetti. C’è un tradito, Nichi Vendola, che ora potrebbe tradire. Infatti il leader di Sel ha il problema di dover giustificare agli occhi dei suoi l’inciucio Pd-Pdl che ormai sarebbe avvenuto. Amato, Marini, D’Alema sarebbero la rosa di nomi per il Colle che piace a cdx e csx.
Per questo ha alzato i toni dichiarando: «Se le intese per la scelta del capo dello Stato fossero le prove d’orchestra per il governissimo, noi non potremmo che esprimere una radicale contrarietà». E poi l’affondo e minaccia finali: «Il governissimo è la risposta più antitetica alla domanda di cambiamento che è venuta dalle elezioni».
E poi la frase galeotta: «Dobbiamo cogliere il terreno avanzato che ci offre il Movimento 5 stelle per orientare nostra azione politica. La composizione della rosa dei nomi offerta dal Movimento 5 Stelle è una positiva importante base di dialogo. E il dialogo è necessari».
Bersani avvertito, mezzo salvato.
Vendola da tradito è pronto a tradire, o come ogni “uomo ferito” è pronto anche a compiere una vendetta sanguinaria avvicinandosi e alleandosi in Parlamento con il M5S e abbandonando il ‘fedifrago’ Bersani. Se è vero che è nata una coppia, quella Bersani -Berlusconi, è scoppiata quella Bersani-Vendola. Ognuno andrà per la sua strada in altri prati a pascolar.