
Riunione-fiume delle parlamentari dem. Oggetto: incarichi alle elette. Sottotitolo: visto che i piddi maschi si sono presi la presidenza dei gruppi al Senato (Luigi Zanda) e alla Camera (Roberto Speranza), le piddine rivendicano un posto al sole per par condicio, o meglio pari opportunità.
Ieri il summit durato ore. Oggi le prime indicazioni: alla Camera sarà
Marina Sereni (area dem, vicina a Enrico Letta) ad affiancare il bersaniano Speranza mentre al Senato
Zanda lavorerà gomito a gomito con
Valeria Fedeli. Fuori dai giochi, a quanto pare, la rampante
De Micheli (ex sottosegretario) e la superfavorita (già in lizza per la presidenza di Montecitorio)
Madia. Altro capitolo: i grillini vogliono a tutti i costi un segretario questore a cinquestelle: è molto probabile che la concessione che il Pd sarebbe pronto a fare per Palazzo Madama valga una strizzata d’occhio sui precari equilibri della maggioranza. Il Pdl, invece, sarà compatto sul nome di
Malan. Per la vicepresidenza di Palazzo Madama il centrodestra punta su
Gasparri e
Calderoli.
Vigilanza Rai e
Copasir. I grillini ne rivendicano le presidenze se
Napolitano non dovesse incaricare un grillino-premier. Ma sarà battaglia, almeno è quanto fa capire il centrodestra anche se, pure nel Pd, non fanno i salti di gioia.
Paolo Romani sarà il capogruppo del Pdl in Commissione Vigilanza Rai e sul Copasir Pdl e Lega promettono “resistenza”, anche perché alla guida del Comitato di controllo sui servizi ambirebbe l’ex presidente dei deputati
Fabrizio Cicchitto.