

Lo hanno annunciato e lo faranno. Almeno dovrebbe essere così.
La correzione al Porcellum arriverà, udite udite, entro l'estate. Questa l'intesa raggiunta durante il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi.
A riferirlo
Pino Pisicchio che ha precisato: «C'è l'assoluta consapevolezza di modificare i punti sottolineati dalla Consulta entro l'estate». La battaglia si svolgerà su due campi: uno è quello del Porcellum corretto (la posizione del centro-destra) l'altro del Mattarellum (posizione centro-sinistra).
E ora è arrivato anche il commento del capogruppo Pdl al Senato Renato Schifani al termine del vertice di maggioranza sulle riforme a palazzo Chigi. «Non bisogna sottovalutare le decisioni della Corte costituzionale, è doveroso mettere in sicurezza la legge elettorale. Dopo la riforma della forma dello Stato si può fare la legge elettorale» ha dichiarato Schifani.
Quanto al percorso delle riforme costituzionali, a "prescindere dal quorum" raggiunto in Parlamento, «ci sarà un referendum confermativo» hanno spiegato i ministri
Dario Franceschini e
Gaetano Quagliariello all’uscita dalla riunione.