

Con
Silvio Berlusconi fuori Italia (è a Dallas per l'inaugurazione della Presidential Library, la grande biblioteca-museo, e insieme centro di studio, ricerca e iniziative filantropiche, voluta dall'ex presidente americano e amico del Cav.
George W. Bush), Gianni Letta tiene i contatti con suo nipote, premier delle larghe intese a "servizio" del Paese.
E Gianni sta comunicando ad Enrico quello che vuole Silvio: ministri politici e "riconoscibili".
Una non riedizione, insomma, del governo
Monti.
E già si sta trattando.
Per il Pdl, però, non ci sarebbe fretta: non è necessario chiudere velocemente la fiducia alle Camere, va bene anche slittare tutto alla prossima settimana. E' probabile, per ora, un solo nome:
Renato Schifani proposto come vice.
Altri nomi spendibili sarebbero quello di
Angelino Alfano, Maurizio Lupi, Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna.