
"Anche il diritto alla libertà
d'espressione può e deve avere un limite: non superare la soglia del
cattivo gusto, non usare tragedie, dolore, angoscia collettiva per la
gag del giorno. Questo ha fatto Grillo, nel suo numero quotidiano
contro il Governo e il Presidente del Consiglio Renzi".
E' Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera, che si aspetta delle scuse ora dal leader 5S.
Che cosa è successo? L'ha sparata grossa Beppe, paragonando Andreas Lubitz a Matteo Renzi!
"Entrambi - scrive sul suo blog- si sono chiusi dentro
eliminando ogni interferenza esterna. Dall'interno della cabina di
pilotaggio Lubitz ha azionato il cockpit door, Renzie ha eliminato il
Senato e ogni opposizione interna e ridotto il Parlamento a un
ratificatore di decreti legge. I passeggeri dell'Airbus hanno capito
solo all'ultimo che il copilota li stava portando al disastro, dopo
otto lunghi minuti. L'Italia lo capirà anch'essa all'ultimo, quando
non ci sarà più niente da fare".
Il dramma per Grillo è che c'è "un uomo solo al comando (...). E l'Airbus Italia ha un copilota chiuso in
cabina, non soffre di depressione, ma la fa venire agli italiani, ha
un ego ipertrofico. Si è chiuso dentro e ogni due minuti spara cazzate
attraverso l'interfono per rassicurare i passeggeri che cominciano ad
avere dei dubbi più si avvicina il massiccio".
Una differenza tra il copilota e
l'ex sindaco di Firenze comunque c'è per l'ex comico: "il copilota era depresso, ma non
i passeggeri. Renzie non è depresso, ma lo sono gli italiani".
E il pensiero corre alle vittime della tragedia aerea, che sta commuovendo il mondo.