
Le parole del ministro Boschi pronunciate in Aula non si sono sentite tanto erano forti le
urla di protesta dei parlamentari, unite ai continui richiami della presidente
Boldrini.
Si sono visti, eccome,
i crisantemi lanciati dai banchi di Sel, ma soprattutto
i tweet inviati da Matteo Renzi.
Il primo, un attimo dopo che la notizia era stata battuta dalle agenzie, nel quale il Presidente del Consiglio ha parlato di "presa di responsabilità".
Poi, accusato il colpo del "fascismo renziano" di Brunetta, della "compravendita di senatori" di La Russa e del no alla fiducia di Civati, ha scritto un altro tweet nel quale ha rivendicato l'utilizzo dello strumento della fiducia.