
Forza Italia, cresce il malumore anti-Toti. La sindrome da abbandono è sempre più diffusa nella classe dirigente di Forza Italia. I tradizionali caminetti del fine settimana ad Arcore, con i dirigenti di maggior peso del partito, non si celebrano da tempo. I contatti telefonici si sono fatti più rarefatti mentre l'ascesa di
Giovanni Toti, tra interviste al
Corriere e partecipazioni a
Porta a Porta, va salendo di livello (e visibilità).
Per questo i dirigenti azzurri – nella tarda serata di ieri si è svolto un incontro tra diversi parlamentari di
area ex An e non solo - stanno cercando di raccogliere le forze e compattarsi per chiedere a
Berlusconi di dare il giusto riconoscimento a chi da sempre lavora nel partito e ha resistito alle sirene della scissione alfaniana.
L'obiettivo è arrivare al più presto alla nomina dell'Ufficio di presidenza, l'organo politico per eccellenza, e all'eventuale creazione del comitato ristretto di comando di cui si era parlato nelle scorse settimane.