

di
Andrea De Angelis
Da oggi gli stranieri presenti in Italia, dotati di regolare permesso di soggiorno, potranno accedere
ai concorsi per la Pubblica amministrazione, oltre che al meccanismo degli
assegni per le famiglie numerose.
Entra in vigore infatti la legge europea recepita dal Governo Monti, che lo scorso anno ha raccolto le sollecitazioni arrivate dall'Unione Europea, al fine di evitarne le condanne. Simili provvedimenti, infatti, sono
già in vigore nel continente e a goderne sono, tra gli altri, i numerosi cittadini italiani residenti all'estero.
A commentare questa novità legislativa è il ministro dell'Integrazione
Cecile Kyenge per la quale, da oggi, gli stranieri "rappresenteranno ancor di più un valore aggiunto in ambito economico, culturale e sociale". Secondo il ministro si tratta di persone che "
vivono l'Italia come se fosse il proprio Paese, la propria Terra", e dunque hanno diritto a partecipare ai concorsi per il lavoro pubblico.