

di
K. K.
Non vogliono “ritagliarsi un’etichetta” ma i renziani alla vigilia dell’assemblea nazionale del Pd hanno deciso di battere un colpo. E per farlo hanno scelto Montecitorio.
Dario Nardella, insieme ad un’altra trentina di deputati, ha pensato bene di tirare fuori l'ennesima proposta di legge sul finanziamento pubblico dei partiti per dire no ai rimborsi elettorali.
L’idea è quella di far mantenere i partiti dai cittadini, che su base volontaria potranno offrire fino ad un massimo di 10 mila euro, detraibili al 40 per centodalle tasse. Insomma, un modo per dire all’elettore “Scegli tu”, come recita lo slogan dei renziani, o meglio ancora “ci affidiamo al tuo buon cuore”.
Per ora i renziani, però, sembrano più che altro impegnati a fare breccia nel cuore di
Enrico Letta. “Vogliamo dare un contributo al presidente”, assicura Nardella, che poi lancia una battuta: “alla corrente dei renziani si è iscritto anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, visto che ha proposto l'abolizione del finanziamento pubblico...".