
Mali, nomen omen. E' da stamattina nel terrore per un gruppo armato di jihadisti entrato nell'hotel Radisson Blue di Bamako, la capitale, prendendo 170 ostaggi. Si tratta di turisti (140) e personale (30), che in parte sono stati rilasciati.
L'agenzia turca Anadolu, parla di 80 usciti indenni dopo il blitz delle forze speciali maliane. E tre sarebbero gli ostaggi (due maliani e un francese) per uccisi. Si è salvato per ora anche chi ha potuto dimostrare di saper recitare il Corano, infatti i jihadisti hanno usato lo stesso urlo di Parifi: "Allahu Akbar", Dio è grande. Ci sono feriti e per ora una cosa è certa: ci sono molti francesi fra gli ostaggi perchè il blitz è avvenuto al settimo piano dove alloggia il personale dell'Air France. Ma ci sarebbero anche 6 membri del personale di volo della Turkish Airlines rilasciati tutti meno uno.
E già ci sono le prime testimonianze: "Ho visto dei cadaveri. È orribile", ha detto uno degli ostaggi liberati a France 24. Le prime a morire sarebbero state tutte le guardie presenti davanti all'albergo secondo un'altra testimonianza. Ma i servizi di sicurezza del Mali più che l'Isis, sospettano che dietro l'attacco ci sia il network jihadista Ansar Din, spesso fermati prima di altri attentati a Mali.