

Questa sera è arrivato il momento di rompere il silenzio e il
Re Felipe VI ha finalmente deciso di dire la sua sulle questioni che hanno colpito il suo Paese in questi giorni. La violenta repressione a seguito del voto di indipendenza della
Catalogna ha infatti suscitato non poco scalpore, sia in
Spagna che nel mondo, generando reazioni e riflessioni di ogni tipo.
A cercare di mettere in chiaro la situazione che si sta verificando nel Paese iberico dunque sarà il giovane Re che ha ora il compito arduo di gestire, almeno mediaticamente, tutto quello che sta accadendo e che potrebbe accadere in Spagna nelle prossime ore. Alle 21 (ora locale) il Re parlerà in diretta Tv alla Nazione. Il discorso arriva al termine della giornata di sciopero nazionale indetto dalla Catalogna contro la repressione attuata dal governo di Rajoy per impedire il referendum sull'Indipendenza di domenica scorsa, giudicato incostituzionale. Il voto ha visto la netta affermazione dei Sì, oltre il 92%, ma ha votato solo il 42% degli elettori catalani potenziali.
In questi giorni concitati anche noi di IntelligoNews abbiamo sentito tante voci, tra cui quella del giornalista e scrittore
Marcello Veneziani e quella del giornalista
Giulietto Chiesa. Nei giorni scorsi anche il nostro direttore
Fabio Torriero aveva espresso il suo punto di vista con un
editoriale.
LE PAROLE DEL RE
"Intendiamo rispettare la costituzione perché è la legge che protegge le istituzioni storiche", queste le parole del Re Felipe VI in diretta. Le autorità catalane "hanno violato i principi democratici dello stato di diritto" con una "slealtà inaccettabile" ha continuato il Re nel suo breve discorso, alle 21 di martedì 3 ottobre, come riportato dal Corriere.it. "Oggi la società catalana è divisa. Queste autorità catalane hanno spezzato affetti e la solidarietà che unisce i sentimenti degli spagnoli" ha continuato Felipe di Spagna.