

Lo scorso anno il titolo di personaggio dell'
anno Time è andato a
Barack Obama.
Per il Presidente statunitense è stato il secondo successo, dopo
quello ottenuto nel 2008, nel quale la sua elezione sorprese il mondo intero.
Nel
2013 chi si aggiudicherà il simbolico, ma ambito titolo di
uno dei giornali più noti al mondo? Il criterio in realtà è oggettivo: ad essere premiata è la persona che più è stata
presente, ed influente, sulle pagine del Time nei dodici mesi dell'anno.
Tra i candidati, e con il ruolo di
favorito, c'è Papa Francesco. Il successore di Ratzinger è considerato dalla stampa internazionale
un rivoluzionario, e come tale non poteva mancare nelle nomination.
Il primo Papa, è bene ricordarlo, argentino, il cui stile è diventato
esempio per il nuovo e il vecchio continente.
A contendergli il titolo sarà con ogni probabilità la
talpa dell'Nsa Edward Snowden, le cui rivelazioni hanno fatto tremare le segreterie di mezzo mondo.
Il giovane americano è
simbolo di una generazione che vuole rispondere con la trasparenza e l'onestà alla crisi.
Veniamo agli ultimi tre candidati, con minori probabilità di successo: il
presidente siriano
Bashad al Assad, il
senatore repubblicano
Ted Cruz e la signora
Edith Windsor, colei che ha portato la Corte Suprema statunitense a revocare la legge secondo cui l'unico
matrimonio possibile è quello tra
coppie eterosessuali.