
''Prima i residenti italiani''. Il consigliere comunale leghista Massimiliano Bastoni ha rilanciato lo storico slogan del Carroccio nel giorno in cui il Comune di Milano ha annunciato che da domani saranno online le informazioni con cui disoccupati e precari potranno richiedere mille abbonamenti gratuiti ai mezzi pubblici.
''In un periodo di crisi come l'attuale sembrerebbe cosa buona e giusta che il Comune di Milano aiuti prima i propri residenti italiani rispetto agli stranieri e, a maggior ragione, agli extracomunitari - spiega l'esponente dell'opposizione a Palazzo Marino -.
E la tesi è supportata dalla regola del
buon padre di famiglia che "cerca prima di aiutare i propri familiari e poi, se eventualmente le risorse avanzano, cerca di aiutare anche gli altri''.
Per
Bastoni l'amministrazione Pisapia invece ''mette tutti nello stesso calderone, milanesi, stranieri ed extracomunitari, dimostrando per l'ennesima volt di non avere assolutamente a cuore il benessere e la cura dei milanesi, ma palesando soltanto un illogico, stupido e inconcludente buonismo''.
E a chi puntasse il dito sull'idea razzista, basta ricordare che prima di questa richiesta, fece scalpore un'altra. V
i ricordate le polemiche sull'autobus per i rom e quello per i residenti sollevate (a suo discapito) dal sindaco Claudio Gambino del Pd di Renzi?
Per colpa dei troppi casi di furti e delle aggressioni sui mezzi pubblici verso Borgaro, nella cintura di Torino, fu proprio lui a parlare di situazione "intollerabile".
Insomma, oltre le ideologie, ci sono problemi tangibili e casse vuote o con tanto poco da dover essere gestito al meglio.