
Nicola Zingaretti ha inaugurato oggi il nuovo pronto soccorso del San Giovanni di Roma, un progetto finanziato dalla regione Lazio e nato appositamente per il Giubileo che avrà inizio il prossimo 8 dicembre.
Così dopo l'ospedale Santo Spirito e il Sant'Andrea, questa mattina il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ha tagliato il nastro del nuovo Pronto soccorso accompagnato dal direttore generale del nosocomio, Ilde Coiro, e alla presenza del Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca ha visitato l'area dell'emergenza, ora ampliata a 850 metri quadrati, che consente un triage con percorsi veloci e una confortevole holding area. Nel complesso l'investimento della Regione di circa 4,5 milioni di euro, ha consentito anche la realizzazione di un Pronto soccorso materno-infantile, la dotazione di 11 posti letto in terapia intensiva post operatoria e la ristrutturazione della Rianimazione, con altri 8 posti letto.
In particolare due milioni e mezzo sono stati investiti nei lavori di ristrutturazione dei corpi A, B, C e D del Pronto Soccorso e quasi due milioni sono serviti per mettere a nuovo le attrezzature cliniche. Per quanto riguarda i corpi A e B, i principali obiettivi di intervento di ristrutturazione hanno puntato a facilitare il triage con percorsi più veloci e agevoli, separando i codici gialli e rossi da quelli meno gravi e realizzando un percorso di accesso diretto dalla camera calda alla “sala rossa” dedicato agli accessi tramite ambulanza. Inoltre sono stati ampliati gli spazi per accoglienza di pazienti e accompagnatori. Ad essere stato allargato di oltre 1000 mq, anche lo spazio dedicato ai pazienti in attesa di ricovero. Con i finanziamenti regionali sono stati inoltre riqualificati gli impianti con particolare riferimento a quello di climatizzazione e implementata la dotazione di attrezzature cliniche dedicate quali ad esempio ecografi, defibrillatori e barelle radiotrasparenti.
Il tutto è stato messo in piedi anche per garantire dimissioni più veloci per i pazienti.
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Stiamo lavorando con tutti i direttori generali affinché ci siano le dimissioni dei pazienti sette giorni su sette, superando il vizio che il venerdì si blocchi tutto fino a lunedì. Questo non va bene" ha detto Zingaretti a margine dell'inaugurazione.
"Inoltre abbiamo dato indicazioni perché negli ospedali ci siano delle 'change room' - ha aggiunto Zingaretti- ossia delle sale dove chi deve uscire dall'ospedale la mattina può recarsi e aspettare, in modo da liberare i posti letto. Sono indicazioni che abbiamo dato perché spesso l'affollamento dei Pronto soccorso, anche quelli nuovi e grandi, è causato dal ritardo nella dimissione dei pazienti".