

Una
quarantenne precaria, lavoratrice come tante nei call center. Quando ha trovato nell'armadietto, nascosti,
ben cento milioni delle vecchie lire, non ha creduto ai suoi occhi!
L'equivalente di
oltre cinquantamila euro lasciati lì chissà da chi, e da quanto tempo.
Subito la donna viterbese si è recata alla
Banca d'Italia per ottenere il cambio, ma ecco arrivare la doccia fredda:
trascorsi dieci anni dall'entrata in vigore dell'euro, non è più possibile convertire le lire.
Doveva, in sostanza, trovarli due anni prima.
La speranza di ottenere quanto trovato
non è però svanita grazie ad Agitalia, un'associazione che si occupa proprio di questi problemi. E, fanno sapere i legali, il modo per provare ad avere i cento milioni è
far decorrere i dieci anni dal momento del ritrovamento della somma stessa.
Claudia, questo il nome della lavoratrice,
incrocia le dita, e con lei tutti i precari d'Italia.