
Roma si prepara alla Pasqua e non solo.
Oltre all'invasione fedeli che si prevedere per le festività (con la Via Crucis e la messa di Pasqua) e per la canonizzazione di
Giovanni Paolo II e
Giovanni XXIII, si attendono altrettanti turisti per eventi laici come: il
Natale di Roma, la festa della
Liberazione e il concerto del
Primo Maggio. Per accoglierli ovviamente nel migliore dei modi il sindaco Marino ha pensato di chiudere di nuovo i Fori Imperiali.
E questa volta non si tratta di un solo giorno com'era stato a
Ferragosto e
Capodanno, no, questa volta i Fori rimarranno chiusi da
venerdì 18 Aprile fino al 4 maggio, giorni che abbracceranno interamente gli eventi attesi a Roma.
Dunque, per la terza volta in dieci mesi la zona adiacente al
Colosseo sarà pedonalizzata con il traffico vietato anche ai bus e ai taxi.
Ma la "minaccia" di
Ignazio Marino è ancora più grande...
"Entro i prossimi 24 mesi si chiuderà del tutto via dei Fori Imperiali, come promesso in campagna elettorale - le parole del sindaco
Marino -
Questo restituirà alla storia e alla città un patrimonio artistico unico al mondo ".
Insomma, l'area archeologica divisa dallo stradone voluto da Mussolini nel 1932 tornerà a servizio di pedoni, ciclisti e amanti dell'arte. Tant'è che
"basta guardarsi intorno romani e turisti vengono qui, ai Fori Imperiali e ai piedi del Colosseo, per godere di questo spazio unico e meraviglioso".
E così i
Fori saranno un'oasi di pace, ma non c'è dubbio che intorno ad essa si articoleranno i soliti ingorghi, il solito caos e le solite imprecazioni.