

di Luciana Palmacci
È sgombero sul Lungotevere, precisamente sotto il ponte Fabricio a poca distanza dal punto in cui cadde in acqua lo studente americano Solomon. L'operazione di sgombero e di bonifica dai rifiuti sulle banchine del Tevere, cui hanno preso parte polizia, vigili urbani e Ama è iniziata, e a partecipare è stata anche la sindaca di Roma Virginia Raggi sostenendo che “non ci possono essere baraccopoli né sugli argini del Tevere, né da nessun’altra parte”.
Gli agenti hanno cominciato dal ponte Fabricio, all'altezza dell'isola Tiberina, rimuovendo per primi gli insediamenti abusivi dei senza fissa dimora e punkabbestia che da tempo occupano le sponde del Tevere, ma l'operazione è in procinto di continuare su tutta la riva. Presente sul posto anche l'assessora all'Ambiente Paola Muraro, che ha seguito il blitz iniziato alle 8 di questa mattina. "Bisogna ripristinare la legalità: stiamo dando risposte ai cittadini” ha detto Muraro “stiamo lavorando anche sulle telecamere in prossimità delle zone dei rifiuti. Ma sono i cittadini i primi a dover intervenire" ha concluso. E sull’illuminazione ha continuato la sindaca “convocheremo a breve tutti i presidenti dei Municipi coinvolti e una conferenza dei servizi, perché il Lungotevere dev'essere presidiato anche con attività per i cittadini. Questo è il miglior modo anche di aumentare la sicurezza: renderlo vivo".
Dalla pagina Facebook di Virginia Raggi