

di
Andrea De Angelis
Salta l'atteso
show di Maurizio Crozza calendarizzato su
Rai1 per il 2014 , e che già era stato definito da diversi addetti ai lavori come
possibile "programma dell'anno".
Ricco, però, sarebbe stato anche il cachet di uno dei comici più amati dagli italiani. Così la Rai, sulle
pressioni all'interno del Cda dei
membri del Pdl, e probabilmente sull'
onda della polemica Brunetta - Fazio (vedi http://www.intelligonews.it/?p=30724), ha deciso di cancellare il programma.
Si parla di
separazione consensuale, di un mancato accordo tra le parti, ma si moltiplicano le voci su un
Crozza a dir poco irritato per il dietrofront di viale Mazzini.
Questo il comunicato: "
La Rai e l'agenzia di Crozza, libere comunque di decidere in qualunque senso, dopo alcuni incontri hanno
consensualmente convenuto di non dover procedere oltre. Le cifre apparse in questi giorni sono comunque destituite di fondamento".
Cifre che prevedevano un compenso per il comico di
5 milioni di euro in tre anni per una quindicina di puntate a stagione: circa
50.000 euro a serata.Scoppia così la polemica. A puntare il dito contro coloro che avrebbero voluto la cancellazione dello show è il
Pd per bocca del suo capogruppo in
Vigilanza, Vinicio Peluffo: "Assistiamo al
valzer dell'ipocrisia.
Brunetta e altri esponenti del
centrodestra invece di portare in Vigilanza le loro idee, sollevano polemiche che sembrano rivolte più ad
indebolire l'azienda, la sua capacità di competere e di raccogliere pubblicità".