
Nuovi scontri a Roma.
Sulla scia della guerriglia dello scorso sabato nella Capitale si è consumata l'ormai consueta "
battaglia in strada", e questa volta non era pianificata. La causa scatenante è stato lo sgombero di uno
stabile della Montagnola occupato illegalmente nei giorni scorsi durante la mobilitazione dei movimenti per la casa.
Alcuni occupanti si sono opposti allo sgombero e si sono barricati nell'edificio. Al momento dell'ingresso degli agenti ci sono stati
momenti di tensione e la polizia è entrata in contatto fisico con alcuni di loro provocando una decina di feriti e sul posto sono intervenute ambulanze e auto mediche.
Traumi cranici, escoriazioni e contusioni. Botte insomma, come lo scorso sabato.
Non si arrestano dunque le proteste che sembravano ormai placate. Anzi, lo striscione appeso all'edificio ("
Il nostro piano casa: occupare tutto") è stato preso alla lettera. Gli occupanti infatti questa mattina sono saliti sul tetto e hanno intavolato trattative con le forze dell'ordine presenti sul posto in via Baldassarre Castiglione con diversi blindati. L'edificio, di proprietà dell'Inarcassa, la cassa degli architetti, è stato occupato da oltre 200 persone. Lo sgombero è stato quindi inevitabile.
Dunque la Capitale non trova pace e gli scontri ad intermittenza continuano ad accenderla e a generare caos.