
di Luciana Palmacci.
Nei cieli, un passaggio epocale. Sono micro droni e pesano solo 300 grammi; fanno gola a tutti perché per le loro dimensioni sfuggono alle normative, soprattutto per le riprese aeree, il giornalismo e le ispezioni degli edifici. Al 300g Droni Meeting, tenutosi all’interno del terzo Roma Drone Expo, è stato fatto il punto della situazione. Un mercato, quello dei ‘robot volanti’, che sta letteralmente spopolando per le tecnologie sempre più avanzate e che si propone sempre più utile nei settori istituzionali, come quello delle forze dell’ordine, e tra i semplici appassionati grazie ad un uso sempre più facilitato.
Alla portata di tutti insomma, basta fare attenzione alle limitazioni imposte dall’Enac in vigore dal primo giugno. Limitazioni che i droni ultraleggeri sembrano ‘sorvolare’ alla grande.
Costano poco, sono affidabili, per pilotarli non c’è bisogno di attestati né di superare particolari visite mediche. 'Mosche robotiche’ che stanno rivoluzionando il settore e che a differenza dei droni più grandi, possono volare legalmente quasi ovunque, anche in città e in presenza di persone, ad esclusione di manifestazioni o eventi. Al momento sono quasi 100 gli operatori riconosciuti dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) che usano i micro-droni per trasmissioni televisive, drone journalism, filmati promozionali 'lowcost', ispezioni di strutture e di edifici anche in città.