

Il
Comitato di Alemanno si sta dando da fare per far partire l'hashtag #polpetteavvelenate.
Tutto è partito da una storia: quella tra
Ignazio Marino e Paolo Gentiloni. Una storia iniziata con rancori e nel segno delle lotte intestine.
Prima che il senatore si dimettesse dalla sua carica parlamentare, infatti, tra i due non correva buon sangue. Il Comitato elettorale racconta i passaggi di quella "guerra".
Eppure -scrive il Comitato- appena 45 giorni fa Gentiloni tacciava il chirurgo di rappresentare "lo schieramento di una vecchia competizione interna di cui non abbiamo bisogno".
Insomma per dimostrare che il Pd romano è unito, ora i due sarebbero indaffarati a dichiarare bene l'uno dell'altro (Una nota di Gentiloni oggi: "Ora darò comunque una mano a Marino e alla mia città anche senza avere incarichi amministrativi"), ma non sarebbe sempre stato così e secondo il Comitato, le esternazioni dei due hanno il gusto di una polpetta avvelenata.
Insomma cosa non si farebbe per i voti.