
"Il Tevere è stato per molti secoli il cuore e il motore anche economico della città. Con questo ufficio dedicato vogliamo riscoprire questa risorsa ambientale, sanarne le ferite e restituirlo ai cittadini'', ha dichiarato l'assessora alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari. E' per questo che la Giunta capitolina ha detto sì all'Ufficio Speciale Tevere che non significa solo tutela delle acque ma anche valorizzazione del profilo storico-ambientale del fiume Tevere, attività di manutenzione, sviluppo e cura delle aree spondali. Insomma una rivoluzione voluta dal Campidoglio. Prima di oggi queste attività erano demandate a diversi Dipartimenti, Uffici ed Enti. "Si rende quindi necessario,
considerata l'interdisciplinarietà degli interventi - osserva il
Campidoglio - l'istituzione di una struttura organizzativa interna
all'amministrazione con funzioni di coordinamento, monitoraggio e
controllo, per garantire tempestività e unitarietà di interlocuzione
con altre istituzioni pubbliche coinvolte nelle attività di
manutenzione, valorizzazione e fruibilità delle acque e delle aree
lungo l'argine".
L'Ufficio ricade nell'ambito della Direzione generale di
Roma Capitale, a vigilare e a controllare il lavoro da svolgere ci sarà l'assessorato alla
Sostenibilità ambientale e il Dipartimento Ambiente. Questi gli iobiettivi: formulazione di proposte inerenti la manutenzione, lo
sviluppo, la tutela e la fruibilità delle acque; coordinamento con
altre amministrazioni pubbliche coinvolte; monitoraggio e controllo
dello stato di attuazione di iniziative, anche di associazioni,
fondazioni e Onlus che, in sinergia con l'amministrazione, svolgono
attività per la valorizzazione e la riqualificazione delle aree lungo
l'argine del Tevere; elaborazione e pianificazione partecipata del
parco fluviale.
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