

"Mafia Capitale è un sistema che dobbiamo sradicare e che abbiamo iniziato a sradicare. La nostra parola d'ordine è discontinuità".
Lo ha denunciato il sindaco di Roma Virginia Raggi in audizione presso la commissione parlamentare antimafia.
"Sul patrimonio - ha detto il sindaco- abbiamo trovato una situazione disastrosa: Roma non conosce il proprio patrimonio immobiliare, che per anni è stato affidato a società esterne. La Romeo Gestioni dopo la fine del contratto ha portato via tutti i dati su pc - ha affermato Raggi - e poi ci ha restituito cento bancali di carte. Ci vorrebbero secoli per esaminarli. C' è un contenzioso aperto e dobbiamo recuperare i dati dalla Romeo Gestioni in qualche modo".
Raggi ha poi rivelato che contro l'amministrazione capitolina ci sarebbero stati "atti intimidatori, i quali fanno capire che abbiamo messo il dito nella piaga e che forse stiamo andando nella direzione giusta".
La Raggi poi spiega: "La macchina amministrativa - ha aggiunto - ha bisogno di rafforzare i propri anticorpi, deve ancora essere completamente bonificata".
La questione più spinosa, ovviamente, resta quella dei rifiuti. "Tutti sappiano - denuncia - che dietro i rifiuti si nascondono le mire della criminalità organizzata ma a Roma, con questa amministrazione, non c'è alcuno spazio per queste attività e questi soggetti".
La sindaca ha poi anticipato l'intenzione di "
riaprire l'ufficio di audit interno del Campidoglio, cui potremmo affidare anche le varie scadenze degli appalti. L'obiettivo - ha detto - è di avere una sorta di sentinella che ricorda e pungola, ove mai gli altri dipartimenti non se ne accorgessero, che bisogna bandire le gare quando i contratti d'appalto giungono a scadenza"
La prima cittadina era accompagnata, tra gli altri, dagli assessori al Bilancio Andrea Mazzillo e alle Politiche sociali Laura Baldassarre e dal vicesegretario generale del Campidoglio Mariarosa Turchi.
Per quanto riguarda infine Mafia Capitale, Raggi ha concluso: "All’esito delle indagini abbiamo preso dei provvedimenti attivando tutti i procedimenti disciplinari per le persone coinvolte: alcune sono state sospese, altre sono state sottoposte a rotazione. Noi abbiamo preso tutti i provvedimenti di legge, ma praticamente tutti i dirigenti coinvolti in Mafia Capitale ce li teniamo perché questo ci dice la legge".
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