
La Roma e Roma hanno paura di perderlo.
Così in chiave di mercato dalle parti di
Trigoria non si pensa soltanto ai futuri acquisti, ma soprattutto ai rinnovi dei contratti in scadenza.
Si parla non solo di quello di
Miralem Pjanic, ma anche di quello del tecnico.
Negli ultimi giorni si sono infatti rincorse tantissime voci sul possibile addio di
Rudi Garcia. Proposte ufficiali non ce ne sono state, ma vista l'escalation che ha avuto la sua squadra quest'anno, l'obbiettivo
Champions League raggiunto con 4 gare d'anticipo, le tante vittorie, i pochi gol presi e il bel calcio mostrato dai giallorossi,
Rudi fa gola a molti club europei.
Per questo la società di
James Pallotta è intenzionata a blindare il francese.
Tutti ormai lo amano, e non solo per i risultati raggiunti in questa stagione ma anche perché il tecnico francese ha dimostrato di essere uno che a calcio dà del Tu. Tecnica, carisma e intelligenza. Garcia ha conquistato tutti, non solo con le parole ma anche con i fatti.
Adesso però
Roma trema, perché una piccola percentuale che Rudi vada via forse c'è nonostante lui abbia dichiarato il suo amore per la
Curva Sud e per la città eterna.
Pronto allora il rinnovo, per la firma si attende la fine del campionato, ma anche che le volontà del tecnico si fondano con quelle della società. Per ora comunque si parla di un prolungamento biennale con raddoppio dello stipendio (2,5 milioni di euro a stagione), ma prima di dire sì,
Garcia vuole valutare attentamente tutte le varie situazioni, soprattutto quelle legate al mercato in entrata ed in uscita del club di
Pallotta. Perché le sue richieste sono chiare: la squadra non va smantellata.
E a sperare che Rudi resti nella Capitale sono i giocatori stessi.Primo fra tutti il difensore centrale
Leandro Castan che quest'anno, assieme al suo compagno di reparto
Medhi Benatia, ha fatto una stagione mostruosa (e non è un caso che ora vengano considerati tra i centrali più forti d'Europa).
“Garcia ha dato serenità e fiducia ai giocatori che lo scorso anno erano considerati scarsi e che non potevano giocare nella Roma. Ci ha dato fiducia e ha fatto vedere le qualità di questa squadra. Andare a fare la guerra per lui? Certamente, fino alla fine siamo con lui”. Sono state queste le parole d'amore del brasiliano.
Parole forti, di stima ma anche di devozione per il tecnico francese.
A lui deve tutto e per lui farebbe di tutto. Per ora sono solo parole, ma in casa Roma si spera seguano i fatti...