
Flavia Barca, sorella del più noto ex ministro Fabrizio nonché figlia dell'ex direttore de l'Unità e parlamentare Pci Luciano, è in cima alla lista dei papabili assessori alla cultura di Roma.
Marino la vuole, il Pd potrebbe cedere. Ma finge di non saperne nulla, lei: «L'ho letto sull'Huffington Post...» dice non nascondendo l'imbarazzo. Ma non smentisce gli spifferi che circolano, soprattutto quando, nel corso di un'intervista, le chiedono se ultimamente ha avuto modo di sentire il neo-sindaco Ignazio Marino: «Preferisco non parlarne, magari nei prossimi giorni...» glissa lasciando la frase in sospeso.
Un curriculum di tutto rispetto, quello della Barca: due figli, residente nella zona di piazza Vescovio e docente di Economia dei Media e dell'Information communication technology alla Sapienza. Una laurea in lettere (con tanto di 110 e lode e bacio accademico conseguita presso la terza Università di Roma) e attualmente ricopre l'incarico di direttore dell'Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli. Cresciuta a pane e cultura, comunque non disdegna i social media e i siti di microblogging (Twitter in testa). Fan sfegatata di cinema, letteratura e jogging. E di sinistra, of course.