

di
Andrea De Angelis
"
Bisogna accogliere i rifugiati nei conventi vuoti" aveva esortato Papa
Francesco in occasione della visita al Centro Astalli. E a Trastevere le parole del pontefice sono diventate realtà.
In piazza
San Francesco d'Assisi, infatti, esiste un convento dell'800, la parrocchia di
San Francesco a Ripa Grande, dove sette frati accolgono rifugiati e persone bisognose.
La struttura ospitava negli
anni passati studiosi di teologia. Venticinque le stanze, sette delle quali occupate appunti dai religiosi. Le altre diciotto accolgono, come chiesto dal pontefice, chi è in serie difficoltà.
Non solo un letto e un pasto caldo, ma la possibilità di iniziare a intrecciare quelle relazioni sociali necessarie per far sorgere in ogni individuo la speranza di potercela fare.
Il sogno dei frati? Una visita di Francesco. "
Gli scriveremo presto una lettera, siamo l'esempio di quanto poco basta alla Chiesa per soccorrere i più bisognosi", ha dichiarato frate
Domenico Domenici a
La Repubblica.
Un convento che così è quanto di più lontano ci possa essere da un albergo. Il periodo di permanenza delle persone va
dai tre ai dodici mesi, e attualmente vi si trovano profughi afghani, bulgari e siriani.