E la pensano così i romani: Per il 58% è inefficiente il sistema di trasporto pubblico, che supera addirittura l'occupazione (al 45%).
Idem per i canali culturali (musei, gallerie, auditorium, sotto la lente di ingrandimento del 21%).
Ma di motori in giro ce ne sono fin troppi. 856 veicoli ogni 1.000 abitanti quando a Parigi ci sono 415 veicoli ogni 1.000 abitanti, e a Londra 398. E il tempo medio di spostamento? Enorme, 50 minuti causati dal traffico per spostamenti che in media sono di poco superiori a 10 km. Questo sottopone Roma anche a16mila incidenti stradali annui, con oltre 20mila feriti e circa 150 vittime, in soldi 1,3 miliardi di euro, quasi 500 euro a testa l'anno.
Nell'ora di punta del mattino il tempo medio di viaggio per chi usa l'autobus si attesta sui 50 minuti per spostamenti che in media sono di poco superiori a 10 km. Ma ci sarebbero le corsie preferenziali qualcuno dirà...
Nient'affatto: sono insufficienti e spesso non percorribili.
Il nuovo Piano urbano del traffico, da poco approvato, dovrebbe risolvere molti di questi problemi: punta a un + 40% di corsie preferenziali e a un +20% di velocità dei mezzi sugli assi portanti.
Almeno sui biglietti vinciamo un record positivo (e visto il servizio ci mancava pure): il biglietto a 1,50 euro è uno dei meno cari d'Europa (a Parigi costa 1,80 euro, a Berlino 2,70, a Londra parte da 3,20).
E magari se viaggiassimo più sottoterra recupereremmo in "scioltezza". Ma Roma anche il quel caso ha i suoi problemi, ad ogni scavo un reperto e l'estensione della metro va di volta in volta valutato.