
Quante volte è capitato di sentirsi palpeggiati in autobus, quando la folla è talmente tanta che occorre schiacchiarsi come sardine? Stavolta però il molestatore è stato individuato e arrestato dagli investigatori del
commissariato della polizia di stato di Torpignattara che, dopo
un'accurata indagine hanno anche dato un nome al bengalese di
37 anni accusato di violenza sessuale in danno di minori.
Numerose le segnalazioni relative ad un
uomo, probabilmente extracomunitario, che molestava giovanissimi
studenti su un autobus. Utile alla cattura quella di venerdì scorso, ai danni di un minorenne che, mentre
si stava recando a scuola è stato importunato dall'uomo. La vittima
giunta a scuola, aveva raccontato l'accaduto ai suoi insegnanti che
avevano subito chiamato i genitori e la polizia. Con la collaborazione
di una psicologa, gli agenti hanno ascoltato la testimonianza del
giovane, che è riuscito a descrivere agli investigatori il volto
dell'aggressore e le sue caratteristiche fisiche.
Il ragazzino ha raccontato che il 37enne, lo molestava
da diversi giorni e che lo seguiva anche quando lui cambiava autobus.
Le molestie erano state sempre più pesanti, fino all'ultimo episodio
in cui l'uomo, gli aveva messo le mani addosso, toccandogli le parti
intime. Gli investigatori diretti da Luca Cosimanti, avuta la
descrizione dettagliata del molestatore e del suo modus operandi,
hanno cominciato a controllare con agenti in borghese, la linea
dell'autobus indicato dalla vittima, nelle ore di maggior frequenza
degli studenti.
E la mattina dello scorso lunedì, i poliziotti sono riusciti a fermare
lo straniero proprio mentre tentava di commettere l'ennesima violenza
ai danni di un minore. Inoltre, analizzando il cellulare del
bengalese, i poliziotti hanno trovato numerosi video che riprendevano
giovanissimi mentre viaggiavano a bordo degli autobus. Continuano le indagini sui filmati trovati in possesso al bengalese.
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