
“C’è da spostare una macchina”. E’ lo slogan del flash mob organizzato da Ncd davanti al Senato. Il messaggio è per il sindaco di Roma Ignazio Marino. Protagonisti dell’iniziativa i giovani del partito di Alfano che si sono dati appuntamento al parcheggio di piazza San Luigi dei Francesi dove è parcheggiata la l’auto del primo cittadino. Insieme ai militanti di Ncd c’erano il coordinatore regionale
Roberta Angelilli, i parlamentari
Vincenzo Piso ed
Eugenia Roccella e i consiglieri capitolini
Foglietta, Paolo, De Napoli e Chinni. Sit-in con lo striscione “C’è da spostare una macchina” e sulle note della omonima canzone che i giovani alfaniani hanno intonato polemicamente.
“Dopo la risposta arrivata dal Viminale all’interrogazione presentata dal senatore Augello - spiega una nota di Ncd - non vi sono più scuse: qualcuno deve spostare l’auto personale di Marino dal parcheggio del Senato, mettendo fine a questa vicenda paradossale e imbarazzante, che rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti dei romani. Il sindaco deve dire addio a questo privilegio e rassegnarsi a trovare un’altra soluzione per posteggiare la sua Panda”. Non solo: i consiglieri comunali di Ncd
Erbaggi e Consorti annunciano che continueranno la “mobilitazione finchè la macchina non sarà rimossa”.
Ma non finisce qui. Sui Social la protesta nei confronti del sindaco della Capitale non si ferma: dalla Ztl off limits anche per gli scooter all’aumento dei ticket Atac, i cittadini chiedono a Marino di lasciare il Campidoglio. E’ il caso della pagina Facebook
#Dimettitimarino, con tanto di petizione popolare on line.