
Mario Borghezio, eurodeputato della Lega Nord, ha incontrato questa mattina i cittadini di Corcolle, il quartiere alla periferia di Roma al centro delle polemiche per le tensioni tra residenti e immigrati, dopo l'aggressione nei confronti di un'autista dell'Atac alcuni giorni fa. Tra analisi e proposte ne è uscita una giornata dal sapore leghista in salsa Sud.
"Questa periferia romana è già abbandonata a se stessa e bisogna capire se è il caso di installare proprio qui un centro rifugiati - spiega Borghezio durante il suo incontro con i cittadini - Ovviamente se rimanessero tranquilli all'interno del loro centro non ci sarebbero tensioni, ma dal momento che spesso girano in gruppi consistenti e sotto l'effetto di bevande alcoliche c'è il rischio che la situazione possa degenerare".
Durante la sua visita l'eurodeputato della Lega ha contattato telefonicamente
i vertici dell'Atac e la Questura di Roma per chiedergli come da regolamento, che i mezzi che circolano nelle periferie difficili siano blindati!
E poi ha fatto altre richieste: "Inoltre è necessario che sui mezzi pubblici ci sia la presenza degli agenti di polizia: spesso su queste vetture circolano decine e decine di immigrati e la gente del quartiere non si sente tranquilla. In questo modo si garantisce anche la tutela e l'incolumità dei lavoratori Atac".
Poi Borghezio ha consigliato ai cittadini di riunirsi in un Comitato, "come insegna l'esperienza di Settecamini con la tenacia e l'aiuto della Lega certe battaglie si possono vincere. I cittadini hanno diritto a vivere sicuri nelle proprie case".