

Non c'è pace per i romani, neanche a fine luglio. Questa mattina traffico in tilt sulla tangenziale Est di Roma per la
protesta dei movimenti per la casa e Action contro gli sfratti e gli sgomberi, nella zona di San Giovanni. Gli attivisti hanno dato fuoco a cassonetti e materassi facendo una barricata per impedire l'accesso alla tangenziale, all'altezza tra viale Castrense e via Nola.
Scene di guerriglia urbana che hanno costretto all'intervento polizia e vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e sono al lavoro per ripristinare la circolazione
nell'ora di punta, con i cittadini in auto per raggiungere il posto di lavoro.
Distribuiti dai manifestanti dei volantini dal contenuto inequivocabile: "
Sarà un'emergenza che vi seppellirà. Stop sfratti e sgomberi, la vera resistenza contro lo sgombero di Castrense perché vengono prima le persone, prima di tutto anche della legge perché abbiamo bisogno di case, diritti, reddito non polizia e squadracce speciali, perché insieme possiamo tutto".
Action sulla propria fanpage spiega: “Oggi 31 luglio è
annunciata la chiusura del caat di viale castrense. I movimenti che da
giorni chiedono un confronto serio alle forze politiche comunali, non ci
stanno e questa mattina hanno bloccato la tangenziale assieme alle
famiglie che per la maggiore rimarranno per strada dopo 10 anni di
residenza. Questa chiusura senza assegnazioni di case popolari per gli
abitanti aventi diritto, come a breve succederà per l’occupazione di
viale Carlo Felice, avviene nella totale violazione delle delibere
206/07 e 124/11 della giunta capitolina che prevedono le quote di
riserva erp.
Per questo chiediamo un incontro immediato al sindaco”.
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