

di
Andrea De Angelis
Una
manifestazione non autorizzata (era previsto infatti solo il presidio davanti
Montecitorio) sta creando disagi e facendo andare
in tilt il traffico romano.
L’assedio dei
Movimenti per il diritto all’abitare a Montecitorio coincide con la
Conferenza Unificata straordinaria con l’Anci, convocata dal governo con l’obiettivo di definire un decreto sulle politiche abitative a livello nazionale
Al grido di "blocchiamo tutto" qualche
centinaio di persone, perlopiù
giovani e stranieri, stanno infatti cercando di
percorrere via del Tritone, ma sono stati bloccati dai
blindati della polizia, e si trovano adesso in un
imbuto che va dall'altezza di
largo San Claudio fino allo slargo che affianca
via del Tritone, all'altezza di via delle Zoccolette.
Bandiere rosse contro gli sfratti sono presenti a decine tra i manifestanti, così come non mancano quelle dell'USB (Unione Sindacale di Base).
Ci sono anche gli
scontri, con lancio di uova e fumogeni verso le forze dell'ordine impegnate a non permettere il passaggio dei manifestanti, diretti verso
piazza Barberini.
Esplose
poco dopo le 13 anche alcune bombe carta: la
tensione è ora alle stelle.
Molti i negozianti che hanno deciso di abbassare le
serrande. "
Non se ne può più", dice il titolare di un negozio di abbigliamento. Volti scuri anche tra i
ristoratori, visto anche l'orario particolarmente appetibile.
"
Ecco cosa ci tocca sopportare", dice una
guida turistica al suo gruppo proveniente da Fontana de'Trevi e diretto a piazza di Spagna.
Non mancano però parole di solidarietà verso i manifestanti, come quelle espresse da un
anziano signore: "Sono qui
con loro per difendere i miei nipoti: la casa è un diritto".
Lo stesso concetto è ripetuto da un
altro manifestante dall'accento spiccatamente romano: "Non semo terroristi, la casa
ce tocca di diritto!".
Molti, però,
non sanno bene il motivo per il quale sono in piazza, specie tra gli stranieri. "Non lo so,
siamo qua per protestare", dice una giovane donna sudamericana, mentre un
senegalese avverte: "Siamo stanchi, così siamo qui".
Ecco le
foto appena scattate: