
«Oggi si è verificato un ulteriore vile attacco alla democrazia. Questa notte è stato dato alle fiamme il gazebo di piazza Bologna, in II Municipio, per Alemanno Sindaco e De Angelis Presidente. Ora, insieme al senatore Domenico Gramazio, siamo in piazza con le forze dell'ordine allo scopo di verificare l'entità dei danni e denunciare quanto accaduto, e stiamo ricevendo moltissima solidarietà da parte dei cittadini romani che in questi giorni si sono avvicinati al gazebo per prendere il materiale elettorale di Alemanno e De Angelis». E' quanto dichiara il consigliere Pdl del II Muncipio di Roma, Andrea Liburdi.
Sembra proprio che Alemanno non riesca a portare avanti in tranquillità la sua campagna elettorale. Infatti, già ieri, era stato contestato alla Garbatella ed era stato costretto a rifugiarsi nel famoso bar dello sceneggiato “I Cesaroni”.
Che qualcuno voglia intimorirlo? Ma c'è anche chi pensa male e ragiona sul fatto che alzare i toni dello scontro possa far comodo a qualcuno. In fondo la logica delle opposte tifoserie ha sempre fatto comodo alla politica. Ricordare gli anni ‘70. E anche se a pensar male non si sbaglia mai, è sbagliato farlo.
Quindi se la politica è la più alta forma di confronto democratico, Alemanno deve poter dialogare con tutti e fare la sua politica. E deve potersi giocare la partita come gli altri. Si torni alla buona politica e si lascino da parte le tensioni inutili... legate però al voto utile.