
Circa 200 dipendenti comunali, per lo più aderenti al sindacato Usb, stanno manifestando questo pomeriggio in piazza Bocca della Verità, a Roma. I 'comunali', così come si sono definiti, sono in agitazione per una serie di motivi: tagli, precariato, e riduzione dei servizi.
"Questa piazza- spiega una delle portavoci della protesta, Caterina Fida dell'Usb- rappresenta tutto l'universo capitolino, ci sono i dipendenti centrali e municipali, quelli dell'Atac, le maestre degli asili, i vigilantes della società ex Urbe. Siamo preoccupati per la situazione: dai tagli al blocco del contratto, fino alle assunzioni, ma anche per i servizi che peggiorano sempre più".
"Noi dipendenti- dice ancora-
ci sentiamo tartassati e trattati male, come dei fannulloni. Il settore scolastico rischia la crisi, basti pensare che l'assessore Alessandra Cattoi ha ridotto pochi giorni fa gli orari di lavoro e di apertura degli asili nido. Questo vuol dire sempre meno servizi e impossibilità per i precari di essere assunti".
E ora che vanno verso il Campidoglio si aspettano l'incontro con il sindaco Ignazio Marino.