Il
provvedimento è del gip Flavia Costantini, che, accogliendo la
richiesta della procura della repubblica di Roma, ha archiviato alcune
fattispecie di reato contestate a imputati come Massimo Carminati,
Salvatore Buzzi e Mirko Coratti.
Respinta invece la
richiesta di archiviazione per tre indagati: Salvatore Forlenza,
Alfredo Ferrari e Luca Giansanti.
Alemanno è contento ma ora chiede un'altra forma di giustizia: "Ringrazio la magistratura, chi ha lanciato
fango si scusi". E poi: "Finalmente, dopo 26 mesi di attesa, è stata definitivamente
archiviata dal giudice per le indagini preliminari l'accusa nei miei
confronti per il reato assurdo e infamante di associazione a
delinquere di stampo mafioso.
Analogo danno è stato però evitato al governatore della Regione Lazio
Nicola Zingaretti - prosegue - Ringrazio la magistratura di cui ho
sempre avuto fiducia, che mi ha ridato la mia onorabilità. Ora attendo
che lo stesso facciano tutti quegli esponenti politici e giornalisti
che hanno strumentalizzato queste indagini solo per utilità politica,
dimenticando il danno che facevano non solo a me e alla mia famiglia
ma a tutta la città di Roma".