

di
Andrea De Angelis
Trentasette anni alle spalle,
venti dei quali in campo con una sola maglia: quella della
Roma.
Anzi due. Con la maglia azzurra sono
cinquantotto le presenze dal 1998 al 2006, quando,
vinto il Mondiale, decise di dedicarsi solo alla squadra di cui è capitano. Aveva appena trent'anni.
Più volte il suo nome è stato però accostato alla Nazionale, specialmente da quando in panchina siede
Cesare Prandelli. Un paradosso? Forse, considerando che l'attuale commissario tecnico predilige i giovani e non ama ritorni nostalgici.
Se però a parlare sono i numeri il discorso cambia. A meno di otto mesi dal mondiale le performance di Totti sono decisamente sorprendenti:
possesso palla, corsa, assist e gol, sia su azione che da fermo. Gli
attestati di stima si moltiplicano, ed ecco arrivare la dichiarazione che non lascia più spazio a dubbi: "Se dovessimo andare in Brasile
tra 20 giorni Totti lo porterei di sicuro". Firmato Cesare Prandelli.
In
attesa della risposta del numero 10 giallorosso (che difficilmente sarà netta visti i tanti mesi che ci separano dalla competizione intercontinentale), sono i tifosi, romanisti e non solo, ad interrogarsi: è arrivato il momento che
Totti torni a vestire la
maglia azzurra?