

Chiamare dalla panchina può costare molto caro. Ne sa qualcosa la Roma che, numeri alla mano, comincia ad avere tra le voci di spesa anche quelle del "telefono proibito".
Oltre alla
chiusura per un turno della Sud per le frasi esposte contro la madre di Ciro Esposito, il giudice sportivo
Tosel ha inflitto alla Roma anche un'ammenda di
12mila euro per due infrazioni. Da un lato "omesso intervento, nonostante i reiterati solleciti arbitrali, affinché i
raccattapalle sistematicamente ed intenzionalmente non ritardassero la ripresa del gioco" e dall'altro "uso reiterato di una
apparecchiatura rice-trasmittente da parte di un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo".
Non un telefono vero e proprio, dunque, ma la sostanza non cambia.
La Roma è stata punita perché un componente della panchina giallorossa è stato più volte sorprese durante la prima frazione di gioco a parlare con il walkie talkie.
Una multa che, come riporta Il Messaggero, arriva per la tredicesima volta da quando Garcia siede sulla panchina della Roma, per un totale di 142.000 euro.