
E’ stato spiccato ieri l’ultimo –
in ordine di tempo – allarme del Ministero della Salute in relazione alla
commercializzazione di alimenti a rischio. Con una nota del 3 ottobre, infatti,
il dicastero ha segnalato la pericolosa presenza di mandragola, un’erba
selvatica particolarmente velenosa, all’interno di alcune confezioni di spinaci
prodotti da Gelabri Iberica Srl, e distribuiti in Italia da Bonduelle Srl.
Le confezioni “sotto accusa”
sarebbero quelle di Spinaci Millefiori Surgelati, confezionati in buste da 750
grammi e appartenenti al lotto 15986504-7222 45M63 08:29. Nella nota del Ministero,
si raccomanda pertanto di verificare se si è acquistata una o più confezioni di
spinaci appartenenti al lotto incriminato e in caso affermativo di rivolgersi
direttamente al punto vendita d’acquisto per la restituzione della busta e il
ritiro dal mercato.
I RISCHI - I rischi per la salute
derivanti dall’ingestione di mandragola, come si legge nel comunicato del
Ministero infatti sono notevoli: si va
da stati di agitazione più o meno intensi, ad allucinazioni, sino nei casi più
cruenti a convulsioni e stati comatosi, il tutto a causa della presenza di
alcaloidi con azione anticolinergica nelle foglie della pianta.
I BENEFICI – Tuttavia, la
mandragora ha anche degli insospettabili effetti benefici. Nello specifico la
mandragora officinalis – questo il suo nome scientifico – pianta già nota e
molto utilizzata sin dall’antichità per i suoi presunti effetti afrodisiaci e “anti-malocchio”,
grazie alla presenza di principi attivi quali la scopolamina, l’atropina e la iosciamina,
assunti nelle dosi adeguate, favorirebbe non solo il sonno – determinando uno
stato simile alla fase REM – ma avrebbe anche significativi effetti analgesici
in caso di dolori addominali e ai denti e influirebbe positivamente sulla vita
sessuale degli individui, aumentando il desiderio sessuale, ragion per cui nell’antichità
si credeva che l’assunzione di mandragora potesse aiutare a combattere la
sterilità. Tra le principali patologie che possono essere curate con una
oculata assunzione di mandragora in particolari diluizioni e sempre sotto
controllo medico vi sono le nevralgie, la stipsi, la colite, stati di
insufficienza epatica, l’ulcera, la gastroenterite, la gastrite, la
tachicardia, l’aritmia, il vasospasmo l’emicrania e la cefalea.
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