

Probabilmente
Giorgio Caproni non è mai stato nominato (e insultato) quanto tanto oggi. Nel giorno della prima prova della Maturità 2017 infatti il poeta livornese è diventato l'incubo di ogni studente impegnato oggi nella prova di italiano dell'esame di Stato e in particolare l'analisi del testo. Le altre tracce riguardavano i
decenni 50 e 60 per il tema storico;
nuove tecnologie e lavoro,
robotica e
futuro, per il tema scientifico; la
natura tra minaccia e idillio in arte e letteratura per il saggio breve artistico e letterario. E per il saggio storico politico, spazio a
disastri e ricostruzione, tematiche che hanno purtroppo toccato da vicino il nostro Paese negli ultimi anni.
Tracce che smentiscono le previsioni della vigilia, focalizzate soprattutto sugli anniversari di quest'anno: il 150mo dalla nascita di Luigi Pirandello, i 25 anni dalla strage di Capaci, il 60mo anniversario della stipula dei Trattati di Roma. O ancora i 50 anni dalla morte di Don Milani. Per i temi di attualità, le previsioni spaziavano dal testamento biologico alla Brexit e ai migranti. Tra gli argomenti più gettonati c'era anche il terremoto, effettivamente inserito poi nella prova d'esame.
CHI ERA CAPRONI - Ma chi era Giorgio Caproni? Il poeta nacque a
Livorno il 7 gennaio del 1912. Caproni è stato un poeta, critico letterario e traduttore italiano, ed è scomparso nel 1990. Di origini livornesi, ha vissuto a Genova e dopo il servizio militare si è unito alla Resistenza. Per anni Caproni ha lavorato come maestro elementare. I temi portanti della sua poetica sono: la madre, rievocata e ricordata in molte poesie; Genova, considerata la sua “città dell’anima”; il viaggio, un viaggio allegorico alla scoperta della vita.
IRONIA SOCIAL - Ed è chiaro che in molti hanno avuto difficoltà a riconoscere il poeta in questione. Sul web infatti la folla si è riversata sostenendo e tentando di confortare quegli studenti che oggi avranno rischiato l'attacco di panico leggendo quel nome e la poesia.