

In un procedimento dell'Antitrust
Trenitalia si sarebbe formalmente impegnata a ridurre i tempi degli indennizzi a favore dei passeggeri entro il prossimo mese di marzo.
Le richieste di rimborso per ritardi, come si legge su
La Repubblica, potrebbero innanzitutto
essere presentate entro tre giorni dall'arrivo a destinazione invece dei venti attuali.
Si dimezzerebbe poi il minutaggio necessario per avere diritto all'indennizzo che scatterà in caso di
ritardo superiore ai 30 minuti sull'orario previsto mentre l'attuale soglia è pari a un'ora.
Oltre al suddetto indennizzo, al viaggiatore spetterebbe un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto sui servizi nazionali di media e lunga percorrenza, da scontare necessariamente in viaggi successivi.
Per le principali stazioni sarebbe previsto un margine ulteriore di tre minuti sull'eventuale ritardo rilevato dal gestore dell'infrastruttura.
In base agli impegni che sarebbero stati assunti da Trenitalia davanti all'Antitrust, il diritto all'indennizzo si estenderebbe
anche ai biglietti relativi a due o più tratte.
Dal 1° marzo 2015, dunque,
queste ed altre novità potrebbero essere introdotte da Trenitalia che, entro 90 giorni dalla pubblicazione del Provvedimento di accettazione degli impegni, realizzerà una
campagna di comunicazione per informare i passeggeri dei diritti di cui sono titolari.
A.De.