
I Repubblicani e l'"anatra zoppa" Barack Obama. La cima è stata scalata e la conquista dei sette seggi chiave in West Virginia, Arkansas, South Dakota, Montana, Colorado e North Carolina è stata ottenuta dal Grand Old Party: la prova che il presidente Usa, al suo secondo mandato, non attenderà altro che passino gli anni che gli rimangono per andarsene, ora che è un uomo solo al comando.
Nell'immagine accanto appare chiaramente che il rosso repubblicano "esplode" e che comanderà l'America, controllando di fatto il
114esimo Congresso degli Stati Uniti che si insedierà il prossimo 3 gennaio.
La prova è che il Grand Old Party Gop può contare su 52 seggi su 100.
E alla Camera, che già era sua, è destinato a crescere ormai.
Ma quello che definiscono il più difficile periodo della presidenza Obama è storia che si ripete laggiù, la stessa sorte toccò a Eisenhower, Regan, Clinton e Bush.
Da sottolineare una novità su tutte: tra i tanti referendum la capitale Washington Dc ha detto sì alla legalizzazione della marijuana con il 67% dei voti. La legge permetterà dunque di detenere liberamente
fino a 57 grammi della "droga leggera" con sé.
Quanto
al record della donna più giovane è dei repubblicani: si tratta d
i Elise Stefanik ed è stata eletta per rappresentare lo stato di New York.
E ora che il punto più riformatore dell'
agenda repubblicana riguarda la Banca centrale vedremo come andrà a finire.