

Aveva cominciato a dare in escandescenza, mordendo il passeggero seduto
di fianco a lui, poco dopo era
morto sull’aereo. Non si tratta di una scena di un film horror ma di quanto accaduto sul volo Lisbona-Dublino,
un episodio tragico che avevo costretto il pilota ad un atterraggio di emergenza a
pochi chilometri dall'aeroporto di Dublino.Ora è arrivata la spiegazione: John Kennedy Santos Gurjao, un ragazzo brasiliano di 24 anni, aveva circa 80 ovuli con la cocaina dentro lo stomaco, per un quantitativo di quasi un chilo.
A provocare la morte del ragazzo, è stata la rottura di alcuni degli ovuli a causa dei succhi gastrici, che hanno provocato la fuoriuscita della cocaina nello stomaco. Gli investigatori hanno anche arrestato una donna portoghese, seduta anch’essa di fianco a lui, che aveva in valigia ben 2 chilogrammi di cocaina.
Non è certamente la prima volta che accade un episodio del genere, anzi, ormai il tentativo di usare questo stratagemma è abbastanza diffuso. Poco più di un mese fa un episodio analogo, finito fortunatamente senza la morte del "trasportatore" è accaduto su un volo Barcellona-Roma, protagonista una 24enne nigeriana,
mentre 2 marocchini, nel 2013, sbarcarono a Pisa addirittura con 210 ovuli nello stomaco, per un valore stimato dalla Guardia di Finanza di 25mila euro.