
Un presepe vivente in treno, dalla
Puglia a Roma, per rendere omaggio a Papa Francesco in occasione del
suo ottantesimo compleanno. E' l'iniziativa organizzata per sabato e
domenica dalla sezione pugliese dell'Unitalsi. I passeggeri del treno
speciale saliranno a bordo vestiti da personaggi del presepe: in
particolare i bambini e i loro genitori saranno gli angeli, mentre il
resto dei viaggiatori saranno popolani e pastori. Sui vagoni
prenderanno posto anche alcuni immigrati ospitati dalla 'Cooperativa
Sociale Consorzio Matrix' e 'L'impronta' che, sottolinea una nota
dell'
Unitalsi, "impersoneranno i pastori, senza casa e senza certezze,
in ricordo del bambino Gesù che è nato in un paese lontano dalla sua
casa, perché straniero e perché nessuno volle accoglierlo". Molti di
loro hanno accettato di fare da figuranti anche se di religione
islamica.
Già da domani nelle 22 sottosezioni dell'Unitalsi in Puglia sono
previste veglie di preghiera in preparazione a questo pellegrinaggio
straordinario che per la prima volta ricorderà la storia della nascita
di Gesù su un treno attraversando tutta l'Italia del Sud per arrivare
a Roma. Previsto anche l'arrivo di alcuni pullman dalle Marche e
dall'Abruzzo.
Il treno partirà sabato mattina alle 6.19 dalla stazione
di Lecce e si fermerà a Brindisi, Monopoli, Bari, Molfetta, Barletta,
Cerignola e Foggia per raccogliere i pellegrini provenienti da tutta
la Puglia.
Proseguirà per Roma fermandosi a Benevento e Caserta.
L'arrivo è previsto alle ore 15,40 presso la stazione San Pietro. Il
programma prevede poi la rappresentazione del presepe attraverso una
fiaccolata che partirà da Piazza Pio XII per fermarsi nelle chiese di
Santo Spirito in Sassia, Santa Maria della Traspontina e Largo Tassoni
e concludersi a Piazza della Chiesa Nuova dove si terrà un momento di
preghiera.
Il giorno dopo, al termine della Messa delle 9.30, appuntamento a
Castel Sant'Angelo da dove partirà il corteo che raggiungerà Piazza
San Pietro per assistere all'Angelus di Papa Francesco.
"Un presepe vivente per la prima volta in treno, in un
pellegrinaggio speciale a Roma per essere idealmente vicini a Papa
Francesco - spiegano il presidente nazionale dell'Unitalsi Antonio
Diella e il presidente della sezione pugliese Palma Guida - Un'idea
nata con la voglia di coinvolgere tanti giovani con le loro famiglie
nell'esperienza straordinaria di riscoprire la forza e la semplicità
del messaggio della nascita di Gesù. Con noi anche alcuni immigrati
dei centri di accoglienza pugliesi e campani per ribadire che la
nostra Associazione è aperta a tutti soprattutto agli ultimi e ai più
fragili".
"Siamo certi - aggiungono Diella e Guida - che riscoprire la
tradizione, la storia quella fatta di piccole cose, di semplici gesti,
è il modo migliore per alimentare la fiducia nel futuro, la speranza e
l'entusiasmo per ciò che di bello abbiamo: le nostre città con tutte
le loro infinite, affascinanti e antichissime tradizioni popolari".
(adnkronos)