

"Se impariamo a leggere ogni
cosa con la luce dello Spirito Santo, ci accorgiamo che tutto è
grazia! Tutto è dono" per papa Francesco che nell'udienza
generale nell'Aula Paolo VI alla presenza di settemila tra fedeli e
pellegrini ha continuato il ciclo di catechesi
sul tema della speranza cristiana.
FARE ATTENZIONE
"Se facciamo attenzione - ha
detto Francesco - ad agire, nella storia, come nella nostra vita,
non siamo solo noi, ma è anzitutto Dio. È Lui il protagonista
assoluto, che crea ogni cosa come un dono d'amore, che tesse la trama
del suo disegno di salvezza e che lo porta a compimento per noi,
mediante il suo Figlio Gesù. A noi è richiesto di riconoscere tutto
questo, di accoglierlo con gratitudine e di farlo diventare motivo di
lode, di benedizione e di grande gioia".
LA PACE
"Se facciamo questo, siamo in pace con Dio e facciamo esperienza della
libertà - ha assicurato il Papa -. E questa pace si estende poi a
tutti gli ambiti e a tutte le relazioni della nostra vita: siamo in
pace con noi stessi, siamo in pace in famiglia, nella nostra comunità,
al lavoro e con le persone che incontriamo ogni giorno sul nostro
cammino".