
L'aveva chiesto a Paolo Brosio che ce lo aveva raccontato: quanti contatti ha il tuo sito? Perchè per Francesco ogni contatto poteva essere un euro per l'ospedale che vuole costruire il giornalista. E ora l'idea suggerita a Brosio, è diventata realtà così: ogni gol segnato nella
prossima Coppa America di calcio varrà 10.000 dollari in favore di
Scholas Occurrentes, la rete digitale creata da Papa Francesco per
l'istruzione dei giovani più svantaggiati. E per non creare 'sensi di
colpa' nei portieri, la stessa somma sarà devoluta per ogni rigore
parato.
E' stato firmato in Vaticano l'accordo, alla
presenza del Papa, con la Conmebol, la 'Uefa' americana che organizza
la Coppa America che si disputerà quest'anno in Cile.
"Un gol per i ragazzi" è lo slogan scelto per la prima iniziativa portata avanti dal Papa con monsignor
Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle
Scienze sociali e col vicepresidente della Conmebol Sergio Jadue,
assieme ai presidenti delle federazioni calcistiche di Argentina,
Cile, Ecuador e Venezuela.
Nella stessa occasione, è stato firmato un secondo accordo, quello tra Scholas
Occurrentes e l'Unicef, formalizzata da Papa Francesco e dal
direttore esecutivo dell'organizzazione dell'Onu per l'infanzia
Anthony Lake.
5 anni di collaborazione con attività internazionali congiunte e appoggi a campagne digitali e movimenti sociali in favore dei
bambini più svantaggiati e nella condivisione di contenuti delle
rispettive piattaforme digitali.
"Siamo molto lieti di appoggiare Scholas Occurrentes
in questa attività e di unire i nostri sforzi per migliorare le vite
degli adolescenti - ha dichiarato Anthony Lake, direttore esecutivo
dell'Unicef - L'adolescenza è un momento cruciale, un'età a rischio,
ma anche un periodo di opportunità. I giovani che imparano a lavorare
insieme e a risolvere problemi comuni sviluppano abilità che
aiuteranno a costruire un futuro migliore per se stessi e
comportamenti di cittadinanza che costruiscono un futuro migliore per
il mondo".
Poi Papa
Francesco ha spiegato le sue ragioni e i suoi intenti: "Si vuole ricostruire il patto educativo,
perchè solo così potrà cambiare l'istruzione. Con la cultura, con lo
sport, con l'arte, Scholas costruisce i ponti per uno sforzo comune
nell'educazione dei giovani, specie di quelli più svantaggiati".