

Una studentessa di un istituto superiore di Udine, è stata allontanata d'urgenza da casa dalla Polizia di Stato dopo essere stata percossa dalla madre perché non portava il velo islamico a scuola.
Gli agenti della Squadra mobile di Udine, insieme ai Servizi sociali del Comune, l'ha collocata in una struttura protetta (in base a quanto previsto
dall’articolo 403 del Codice civile intitolato “Intervento della
pubblica autorità a favore dei minori”).
La minore, di origini nordafricane, è stata prima accompagnata in Pronto soccorso, dove le sono state riscontrate una ferita al labbro e delle contusioni guaribili in tre giorni. Nei giorni scorsi la madre della giovane si era recata a scuola della figlia e l'aveva sorpresa senza velo.
E' stata la ragazzina stessa, la mattina seguente, a confidare ai professori quanto accaduto. "La giovane - spiegano gli investigatori - era particolarmente terrorizzata dall'imminente rientro del padre a Udine, assente da qualche giorno per motivi di lavoro".
E' stata immediatamente avviata un’indagine per far luce sull'episodio.
Al termine dei primi accertamenti, la madre della studentessa è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Udine per l’ipotesi di reato di abuso di mezzi di correzione. Secondo quanto riferito alla polizia, l’oggetto del contendere sarebbe stato proprio il velo, lo hijab, quello più leggero che copre la testa e il collo e lascia scoperto l’ovale del viso.