

Un'esplosione, causata da una fuga di gas da una bombola utilizzata per cucinare, ha praticamente distrutto la chiesa del
Castellare sull'altura di
San Giovanni della Vena, nel comune di
Vicopisano. La violenta deflagrazione ha dilaniato la struttura, lasciando in piedi solamente parte della facciata e il
crocifisso. L'esplosione che ha colpito la chiesa poteva causare una tragedia, ma il bilancio al momento è di
un solo ferito, grazie al quale è stato possibile evitare il dramma; sarebbe stato lui, infatti, secondo quanto raccontano coloro che erano nella chiesa prima della deflagrazione, a dare l'allarme una volta sentito odore di gas, permettendo a tutti di uscire in tempo dalla struttura. Il ferito, si legge, è stato dimesso dall'
Ospedale Cisanello di Pisa con lievi ustioni.
La chiesa è un gioiello del
Seicento italiano e ospita opere d'arte che, fortunatamente, non sono andate tutte distrutte e ora occorre capire come salvarle. Su questo si discute con la Soprintendenza e a breve si deciderà il da farsi. Dopo il recente restauro la chiesa, di cui oggi rimangono macerie, era illuminata a festa e la comunità oggi perde, almeno per ora, un grosso pezzo della propria storia e di quella del territorio. Già nel luglio del
1944, durante la
Seconda Guerra Mondiale, una serie di colpi di cannone aveva centrato del materiale esplosivo che i tedeschi avevano lasciato sulla sommità della collina, che era punto di osservazione. Ne risultò distrutto il tetto e le pareti spaccate, oltre all'altare che venne ridotto in macerie.
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