

La domanda è ricorrente quando si osserva il volto e l’espressione di un neonato: perché sorride spesso? Per ottenere ciò che vogliono è la risposta più gettonata ma ce n’è anche una forse più interessante che fa riflettere: per fare contenti mamma e papà.
E ancora: sarebbero molto bravi a dosare i sorrisi. Risposte che arrivano direttamente dai ricercatori che hanno messo sotto la lente di ingrandimento il fenomeno.
Lo studio porta la firma di psicologi, esperti di robotica e informatica ed è stato pubblicato sulla rivista PLoS One. L’esito è interessante e anche la metodologia: sono state analizzate le interazioni e i comportamenti di tredici coppie di madri e figli (di età inferiore a quattro mesi). Successivamente sono state messe a confronto con un le reazioni di un bambino-robot che grazie a un particolarissimo algoritmo, ha interagito con una trentina di studenti universitari.
Al termine del test, è stato verificato che il bambino-robot aveva manifestato quattro tipi di comportamenti diversi. Studenti e madri, invece, sorridevano di più proprio quando il robot sorrideva di meno. La conclusione a cui sono arrivati gli esperti è che i neonati sono in grado di dosare i sorrisi quasi come dei perfetti attori.
Insomma: ogni desiderio, vale un sorriso.
LuBi